Sono tornato, solo per scrivere qualche parola, perché le ultime due settimane sono stato un po’ impegnato. E non ho avuto il tempo materiale per sedermi,riflettere e poi scrivere.
Ho pensato che, da questa settimana e ogni fine settimana, scriverò un post a settimana, dove racconterò un po’ di cose della settimana (scusate per l’uso della parola “settimana”, ma rende molto. No?)
Inoltre, come potete osservare al lato del blog, ho inserito i riferimenti della mia pagina facebook dei libri. Questa settimana ho iniziato di nuovo a postare, perché mi sento motivato. Che mi sta succedendo, non lo so!
Chiunque voglia iscriversi, lo ringrazio in anticipo.
Ora vado a cena, prima devono mangiare le bestie. E poi il sottoscritto. Anche se dovrebbe essere il contrario. No?
il freddo è iniziato a farsi sentire. Con esso la neve e le giacche pesanti, che ci riscaldano amorevolmente. Bianca dorme in poltrona. Si sa i cagnolini amano il caldo della casa e le coccole.
Ho appena finito di leggere “La suora giovane” di Giovanni Arpino. Un romanzo breve, scritto nel 1959.
Il protagonista, Antonio, è un ragioniere che vive la sua solitudine in una Torino descritta benissimo, che fa da sfondo alle sue avventure.
Antonio lavora tutti i giorni, con gli stessi orari, ma è stanco della sua vita convenzionale, dove la monotonia prende il sopravvento e la (pseudo) relazione con una certa Anna non va oltre il flusso quotidiano (per lui monotono).
Antonio, Antonino, trova la sua valvola di sfogo in una suora; una novizia di nome Serena, che incontra alla fermata del tram.
Inizialmente, immagina questo incontro. Poi, realmente e fortunatamente, la conosce.
Parlano per ore all’interno della casa di un avvocato gravemente ammalato, che la novizia accudisce. Ore che acquistano valore per Antonio, che trova il suo “se stesso” in qualcosa e qualcuno, che non avrebbe mai immaginato di vivere e incontrare.
Ciò che ho amato maggiormente, oltre allo stile, è la modernità di questo romanzo.
E come diceva la mia prof. di francese al liceo :”Un romanzo è attuale quando è moderno”. Quando le problematiche e le emozioni rispecchiano la realtà che viviamo. Ora.
Bianca si è svegliata. E’ ora di uscire, per il bisogno quotidiano.
Mil besos,
Em@
P.S.: Il libro, che personalmente ho trovato al mercatino, si può trovare su amazon:
oggi è venerdi, come si sa. Sto scrivendo dalla mia camera, mentre Pedro e Bianca giocano. Oramai sono due settimane che la bianchina è con noi. Due settimane di esaurimento nervoso, misto a gioia. Visto che avere in casa due cagnolini non è cosa da poco! Molti di voi possono caprimi.
Bianca è dolce, ma paurosa. Anche se ultimamente sta sfoggiando un carattere niente male. Pedro l’ha accolta bene. E giocano insieme, come se si conoscessere da una vita.
Di seguito, vi metto delle foto, che ho fatto la settimana scorsa.
"Ningún conocimiento me deleitaría, por beneficioso que fuera, si yo fuese su único depositario. Si me fuera dada sabiduría a condición de esconderla y no transmitirla, la rechazaría” (Epistulae Morales ad Lucilium, Séneca)