Dietro a una persona
si nascondono ritratti.
Tempi sconosciuti
si intersecano.
Fanno a gara per
emergere.
A volte, danneggiando.
Dicendo parole
sconnesse.
Dietro a una persona
c’è l’umano che
avanza.
La fragilità, il tatto.
L’essenza. L’assenza
che ha una spiegazione.
Dietro a una persona
i silenzi sono come
fiori scossi da
un vento di montagna.
A tratti gelido, a tratti estivo.
Siamo persone. Non macchine.
Non numeri. Non ambizioni.
Non traguardi. Non castelli artefatti.
Siamo persone.
Che respirano.
Piano.
Per capire.
Chi siamo.
